Resoconto stenografico dell’Assemblea della Camera dei Deputati
Seduta n. 792 del 17/10/2000
(Insufficienza nell’assistenza software alle scuole)
PRESIDENTE. Passiamo all’interpellanza Lenti n. 2-02381 (vedi l’allegato A – Interpellanze ed interrogazioni sezione 2).
L’onorevole Malentacchi, cofirmatario dell’interpellanza, ha facolta’ di illustrarla.
GIORGIO MALENTACCHI. Signor Presidente, signor sottosegretario, il problema si evince da solo nel testo dell’interpellanza, ma le voglio sottolineare che la mancata assistenza tecnica sul software SISSI (sistema integrato segreterie scolastiche italiane), in uso obbligato dal 1o gennaio 2000, rende inutilizzabile l’intera strumentazione informatica recentemente fornita dal Ministero.
Gli interventi richiesti dalle scuole all’EDS, ente con il quale è stato stipulato il contratto di fornitura e assistenza tecnica del software, non sono stati ancora soddisfatti, purtroppo, a mesi di distanza dall’inoltro della domanda. Oggi, quindi, le scuole sono interessate da una disfunzione rappresentata dal blocco di tutte le aree gestite dal sistema; si rivela impossibile, pertanto, il ritorno al vecchio “ambiente scuole” non piu’ coperto da assistenza. Credo, quindi, che si pongano alla sua attenzione problemi molto delicati. Anzitutto, mi riferisco al pagamento degli stipendi a supplenti temporanei; come lei sa, lo stipendio è un assegno con funzioni di sostentamento e, come tale, la sua erogazione viene considerata prestazione di servizio pubblico. In secondo luogo, la lavorazione manuale degli stipendi, oltre che anacronistica, tenuto conto di una funzione ormai parzialmente integrata con il vecchio sistema, richiede un tempo sensibilmente maggiore soprattutto per le contabilizzazioni riepilogative necessarie ai correlati adempimenti contributivi e fiscali, ma anche per il ritorno alla trascrizione manuale dei dati nei vari registri. Si configura, pertanto, un lavoro aggiuntivo a carico del personale di segreteria.
Mi domando se il ministro ritenga legittimo lasciar privi di stipendio i dipendenti a tempo determinato a causa del fatto che la scuola è sprovvista degli strumenti di lavoro necessari e se pensi sia legittimo far svolgere attivita’ lavorativa aggiuntiva senza la sicurezza – fatto ancora piu’ grave – di poter corrispondere la dovuta retribuzione accessoria posta a carico del fondo dell’istituzione scolastica, considerato che la programmazione delle attivita’ è stata fatta ad inizio anno su altre basi e che essa si dimostra non comprimibile senza intaccare la didattica. Credo francamente, signor sottosegretario, che sia necessario intervenire per risolvere i problemi che si sono accavallati e che ho richiamato brevemente.
PRESIDENTE. Il sottosegretario di Stato per la pubblica istruzione ha facolta’ di rispondere.
SILVIA BARBIERI, Sottosegretario di Stato per la pubblica istruzione. Signor Presidente, in premessa voglio precisare agli onorevoli interpellanti che il Ministero non ha mai vincolato le segreterie delle istituzioni scolastiche all’uso del pacchetto SISSI per alcun adempimento amministrativo, tant’è che ancora oggi migliaia di scuole usano altri prodotti di mercato.