Cloud per la scuola: attenzione alla qualità e alla conformità normativa

Negli ultimi mesi il mercato delle soluzioni digitali per le scuole sta conoscendo un’accelerazione significativa, favorita anche dall’impiego dell’Intelligenza Artificiale. Diverse giovani aziende si stanno affacciando con nuove proposte di applicativi, un fenomeno positivo che testimonia la vivacità del settore e la crescita dell’ecosistema digitale italiano.
Tuttavia, Assoscuola – l’associazione che riunisce le principali aziende fornitrici di software gestionali per le istituzioni scolastiche – richiama l’attenzione delle Pubbliche Amministrazioni su un aspetto fondamentale: la scelta del fornitore di servizi cloud non può prescindere dal rispetto delle norme vigenti.

Dal 2019, infatti, le Pubbliche Amministrazioni possono acquisire esclusivamente servizi cloud qualificati ACN (già AgID). Solo tale qualificazione garantisce che i servizi siano conformi agli standard richiesti in termini di sicurezza, qualità, performance, interoperabilità, scalabilità e portabilità.

Tutte le aziende associate ad Assoscuola forniscono servizi cloud già qualificati e interoperabili, assicurando alle scuole soluzioni affidabili, in linea con le disposizioni normative e realmente al servizio dell’efficienza organizzativa.

Per questo motivo, prima di procedere con l’affidamento di una fornitura, è fondamentale che le scuole consultino il Catalogo ACN per verificare i servizi disponibili e il livello di qualificazione concesso, così da accertare preventivamente la conformità rispetto al livello di classificazione richiesto per i propri dati o servizi.

Un ulteriore punto di attenzione riguarda l’impiego di sistemi basati su Intelligenza Artificiale. L’adozione di tali strumenti, infatti, comporta per il fornitore e per la stessa istituzione scolastica l’obbligo di osservare specifiche prescrizioni normative, in particolare in materia di protezione dei dati personali, trasparenza, correttezza dei trattamenti e rispetto del Regolamento (UE) 2016/679 (GDPR), nonché delle presenti e future disposizioni europee sull’AI Act. È quindi essenziale che le scuole, non potendo garantire per software non qualificati il loro adeguamento alla norma, valutino attentamente i requisiti di conformità prima di introdurre tali soluzioni nei propri processi, anche al fine di evitare tediose questioni legali.

Assoscuola intende ribadire il proprio impegno a garantire un percorso di digitalizzazione del sistema scolastico italiano in linea con i più elevati standard di sicurezza e con le prescrizioni normative vigenti, a tutela delle istituzioni scolastiche, delle comunità educative e delle famiglie.

Roma, 10 settembre 2025

Il Presidente di Assoscuola
Stefano Rocchi

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